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Recioto di Soave, antichi sapori della tradizione veronese

Il Recioto di Soave  è un vino molto amato, che si accompagna perfettamente sia a formaggi maturi che con dei dolcetti secchi. Le sue origini sono molto antiche e attestano che fin da un passato abbastanza remoto, questo tipo di vino fosse particolarmente apprezzata. La produzione, a oggi, è abbastanza limitata, e non per una scarsa richiesta, al contrario, ma perché, purtroppo, nonostante gli oltre 1500 ettari di vitigni, la resa delle uve non va oltre il 40%, dunque ci si deve “accontentare” di circa 2500 ettolitri di vino per 330 mila bottiglie annue, con ovviamente dei picchi e dei cali della produzione a seconda dell’annata.

Recioto di soave, storia e origini

Come detto, le origini di questo vino sono davvero molto antiche. Secondo la tradizione, pare che nel V secolo un vino dalle proprietà molto simili a quelle del Recioto di Soave fosse già prodotto e servito a corte. Abbiamo poi una citazione che risale ai tempi di Toedorico, in cui si nomina un vino fatto con uve scelte dalle pergole domestiche,  inducendo a pensare quindi che si trattasse proprio del Recioto.

Nel ‘700 il vino è già noto, ne parla Sciopione Maffei, illustre conoscitore di vini, quando illustra il modo corretto nel quale si deve procedere per coltivarlo e produrlo. Tutte queste testimonianze aiutano a collocare l’inizio dell produzione di questo vino ben oltre 1500 anni fa. Nonostante ciò solo nel 1998 gli fu riconosciuto il titolo di DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

Proprietà organolettiche del Recioto

La tonalità di questo vino si avvicina al giallo dorato. L’odore è tipicamente fruttato, con un retrogusto vanigliato. La sua è un’essenza dolce, equilibrata, con un sentore di legno e zucchero. Il Recioto ha una gradazione alcolica minima di 12° con un’acidità di 5 gr per litro. All’olfatto il vino sprigiona la sua essenza aroma alla vaniglia, con sentori di frutta secca. Il gusto è morbido e piacevole, con un retrogusto di mandorla.

Quando si beve e si produce il Recioto

recioto2Ottimo con i formaggi locali, è perfetto con il pandoro e con la pasticceria secca. Si accompagna bene anche a della frutta secca, e si sposa alla perfezione con quelle atmosfere di festa tipiche del Natale, ma anche della Pasqua, occasioni in cui un brindisi in famiglia è un momento magico da suggellare con le note di un vino ottimo.

Per quanto riguarda la vinificazione, infine, durante i mesi che vanno da gennaio a febbraio si selezionano le uve nel vigneto, l’appassimento avviene all’interno di locali ben areati e asciutti. Si pressa e si macera leggermene la buccia, l’affinamento nel legno dura circa 12 mesi.