Quale vino abbinare a una cena romantica?
Quale vino scegliere per una serata romantica? La risposta non può essere univoca in quanto dipende dal tipo di cibo che ci apprestiamo a mangiare. In base al menù potremmo ipotizzare una selezione di vini bianchi o rossi senza disdegnare i rosè, i quali creano un connubio interessante in associazione a determinati cibi.
Per quanto riguarda tutti gli altri tipi di piatti possiamo fare una selezione esemplificativa così da avere un’idea precisa. Non tutte le cene romantiche si svolgono al ristorante: alcune, quelle più intime, vengono consumate a casa, senza l’appoggio di un sommelier in grado di consigliare il vino di accompagnamento più consono al piatto.
I vini rosé per gli antipasti
Molti scelgono i classici vini bianchi e rossi, dimenticando la presenza leggera e frizzantina del rosé. Questo tipo di vino è perfetto per la stagione estiva poiché non ha un grado alcolico troppo forte e si presta bene ai piatti freschi e poco elaborati.
In tal senso sono perfetti per gli aperitivi. Se la nostra cena romantica prevede un assaggio di antipasti possiamo abbinare un buon rosé. Gli antipasti possono essere realizzati con la carne, il pesce o le verdure ed essendo piuttosto saporiti hanno bisogno di un vino che non crei loro contrasto. Quale vino è il più indicato? Tutti i tipi di vino rosé hanno una corporatura leggera e quindi le diverse marche si sposano bene con gli antipasti.
L’importante è accompagnare i sapori senza eccedere con il grado alcolico visto che siamo solo all’inizio della cena. Una selezione di vini rosé li trovi da Penny, i quali devono essere serviti necessariamente freddi. Quindi ricordati di mettere il vino in frigo qualche ora prima del consumo.
Quale vino scegliere per i primi piatti e i secondi: bianco o rosso?
Il vino da abbinare con il tartufo bianco è certamente la scelta più difficile perché non è un alimento che consumiamo quotidianamente, ma consigliamo di farlo con un buon primo piatto a base di questo ingrediente pregiato. I supermercati Penny accorrono in nostro aiuto consigliandoci alcuni vini della tradizione italiana. Per esempio indicano come vini bianchi di accompagnamento quelli tipici del Piemonte che ben si sposano con il tartufo bianco d’Alba.
Di norma in cucina, si segue un concetto universale il quale sostiene che in abbinamento alla carne devono essere serviti i vini rossi mentre con il pesce vanno serviti i vini bianchi. Ma è sempre valida questa regola? In realtà, no. Negli ultimi tempi, infatti, sempre più chef rinomati hanno stravolto le regole culinarie presentando piatti dai sapori talmente particolari da compromettere il dogma.
Per i primi piatti di carne possiamo scegliere dei vini corposi che acquistano i sapori della carne, soprattutto della selvaggina. Se nella cena romantica abbiamo previsto questa variante, quale vino scegliere? Dirigiamo le nostre scelte verso una selezione di vini rossi piemontesi, veneti o toscani.
Fra questi spiccano il Pinot nero, il Barbera, il Merlot, il Chianti, eccetera. Ma anche un vino forte come il pugliese Nero di Troia si sposa perfettamente. Qualora volessimo invece smorzare il sapore del vino a vantaggio della carne possiamo optare per un ottimo Vernaccia di San Gimignano che accoglie i sapori come se fossero dei figli.
Il pesce ha un gusto delicato sebbene allacciato a certi processi culinari assuma un sapore ben deciso. In base a questa diramazione possiamo valutare l’accompagnamento di vini rossi o bianchi.
I classici pesci al cartoccio o al filetto richiedono un vino dal sapore leggero pertanto consigliamo un bianco come il Verdicchio Castelli di Jesi o un Timorasso. Per le preparazioni al forno ricche di condimenti e spezie consigliamo un buon vino rosso come l’Etna Rosso che impreziosisce con il suo retrogusto vulcanico ogni piatto speziato.
Quale vino usare per i dessert?
Alla nostra cena romantica non può certo mancare una conclusione capace di virare alle noti dolci del dessert. Qui la scelta del vino si fa ancora più complicata e ambivalente. Possiamo optare per una variante secca come il Prosecco, per smorzare un dolce eccessivamente zuccherino, oppure aumentare il contributo di dolcezza con un vino come il Moscato che paventa una forte presenza zuccherina.
In linea di massima possiamo dividere i dolci in due specie: quelli che al loro interno hanno una componente leggermente acida come i frutti di bosco, gli agrumi o il caffè e quelli che contengono solo zucchero, come per esempio la classica torta di mele o le torte alla panna e cioccolato.
Il segreto per creare una cena romantica di successo e azzeccare l’abbinamento dei vini con i piatti è quello di bilanciare i vari sapori, al fine di rendere l’esperienza gustativa la più completa possibile.