Il Cavolfiore della Piana del Sele, il più bianco. La filiera corta.
Aprile 2022, siamo a ridosso della Pasqua, a sud di Salerno si registrano ancora temperature basse, che tendono via via ad addolcirsi man mano che il sole si solleva nel corso della giornata. E’ un inizio di primavera decisamente piovoso. Era ottobre quando è iniziata la raccolta del cavolfiore, siamo ad aprile ed il cavolfiore della Piana del Sele ancora regna incontrastato.
Il progetto della Filiera Corta ci ha abituati alla liturgica attesa del frutto, che matura quando è giunto il suo tempo, quando le calde e lente temperature estive lasciano il passo al fresco vigore autunnale, e quest’ultimo piano piano si assopisce man mano che le temperature si addolciscono. Nel rispetto di questa alternanza, la “sana alimentazione” rappresenta il tentativo di aprire una finestra sul campo, dalla quale chiunque possa affacciarsi, sentire il profumo e riconoscere il raccolto. E’ buono il cavolfiore! Lo sappiamo da sempre, vi è una ricca letteratura scientifica riferita alle sue proprietà benefiche, soprattutto quando proviene da un areale ben individuato (Piana del Sele) e da pratiche ed esperienze consolidate nel tempo. Non inizia l’autunno e non è inverno se non si raccoglie il cavolfiore della Piana del Sele, le cui qualità (croccantezza, brillantezza, ecc.) sono riconosciute e riconoscibili sul mercato nazionale.
Negli ultimi anni si è avuto un forte incremento delle vendite in chiave e-commerce, che hanno generato una certa curiosità ed attenzione verso l’assunzione di sani e corretti regimi alimentari. Da qui l’intento di accorciare fisicamente le distanze tra produttore e consumatore, ovunque quest’ultimo si trovi, anche in contesti lontani mille miglia dai campi coltivati.
Quella finestra aperta sul campo, con l’ausilio di dispositivi innovativi e di sviluppo, diventa uno strumento formidabile per intrecciare il sistema alimentare, il proprio benessere psicofisico, con il rispetto e la tutela del pianeta.
Il pensiero ritorna all’aria ancora vivida di questa pungente primavera; a Sua Altezza Reale il cavolfiore della Piana del Sele, che nel corso della stagione fredda governa sulle nostre tavole!